René Magritte, il sabotatore tranquillo. | Creative_me | Scoop.it

I suoi contemporanei lo soprannominarono “saboteur tranquille”, per la sua capacità di instillare dubbi sul reale. Rappresentandolo.

Magritte non avvicina il reale per interpretarlo, né per ritrarlo.

Magritte avvicina il reale per mostrarne il mistero indefinibile.

Intenzione del suo lavoro è alludere al tutto come mistero e non definirlo.